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viernes, 14 de junio de 2013

OSTIA BUTTATA CHE SI TRASFORMA

OSTIA BUTTATA CHE SI TRASFORMA IN UNA FETTA DI CUORE CHE DOPO TRE ANNI ANCORA E' VIVENTE E IL FUTURO PAPA BERGOGLIO L'HA VISTA!!!

Probabilmente alcuni lettori lo sanno già; io l’ho saputo solo ieri da un amico. A Buenos Aires, nel 1996, un’Ostia consacrata si sarebbe trasformata in sangue e carne. Il 18 agosto di quell’anno, un prete di nome Alejandro Pezet, mentre distribuiva le Comunioni, fu avvertito da una donna che qualcuno aveva gettato una particola su un candelabro, nel retro della chiesa. Il sacerdote raccolse l’Ostia, che era tutta sporca, e la mise in un contenitore pieno d’acqua e depose il tutto nel tabernacolo – pare – in attesa che il dischetto di acqua e farina si sciogliesse (sembra si faccia così in questo casi, chiederei conferma a chi ne sa). Otto giorni dopo, il 26 agosto, il sacerdote vide che l’Ostia nel tabernacolo, lungi dall’essersi dissolta, s’era tramutata in una sostanza sanguinolenta. Il cardinale Bergoglio, avvertito, dispose di far fotografare l’oggetto: le foto furono scattate il 6 settembre da un fotografo professionista e indipendente. Poi la particola fu riposta nel tabernacolo e lì è rimasta per anni, senza che la cosa si sapesse.

Tre anni dopo, dato che la materia non si era ancora decomposta, il cardinal Bergoglio incaricò un medico che già s’era occupato di fenomeni preternaturali, Ricardo Castanon, di prelevare un campione del materiale per farlo esaminare. Il prelievo avvenne il 5 ottobre 1999 davanti a rappresentanti del Cardinale. I campioni furono analizzati da un laboratorio di Buenos Aires, che decretò: si tratta di muscolo di cuore umano, con globuli bianchi ed emoglobina. La cosa che attrasse l’attenzione dell’analista di laboratorio fu questa: che il lacerto di muscolo cardiaco ancora batteva ritmicamente mentre era sotto il microscopio, come se fosse ancora vivente. Ed erano passati già tre anni dalla prima manifestazione del fenomeno.

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